Turismo ferroviario

Trenini, anni di lavori in mostra: Ferrovia della Valli, ecco il plastico


Ferrovie delle Valli: il plastico del Gfo ricostruisce il percorso, le stazioni, i convogli 



Ferrovie delle Valli, il plastico del Gfo ricostruisce il percorso, le stazioni, i convogli (Foto by RedazioneWEB)Alzi la mano chi si ricorda come era fatta la stazione di Bergamo, dalla quale partivano i treni per la Valle Seriana e la Valle Brembana. Sabato e domenica ci sarà un'occasione unica per ammirare la ricostruzione di questo pezzo di storia della nostra città: sono serviti anni e anni di lavoro.

Lo ammette con una punta di orgoglio Roberto Longhi, presidente del Gfo, Gruppo fermodellistico orobico. Presentando la mostra, che sarà visitabile sabato e domenica nella sede dell'Atb (e del Gfo) in via Gleno, spiega: «Il 95% del plastico (che è veramente grande, n.d.r.) lo abbiamo ricostruito basandoci sulle fotografie dell'epoca: per i tratti che riguardano le stazioni delle valli abbiamo tentato di riprodurre non solo il tracciato ferroviario e i ponti, ma anche i piccoli edifici caratteristici e perfino le mulattiere».

Perfino locomotori e vagoni, che sul plastico si muovono con un modernissimo sistema digitale, sono stati realizzati a mano: «Si tratta di materiale rotabile che non esiste in commercio - spiega Longhi - e che per giunta presentava differenze importanti, perché i convogli per la Val Seriana erano diversi da quelli della Valle Brembana».

Per dare un'idea della complessità del lavoro svolto dai soci del Gfo basti pensare che per la stazione di Bergamo è stato ricostruito fedelmente tutto il piano dei binari che si affacciavano su piazzale Marconi, dove ora parte il tram per Alzano e Albino. Le due tratte dell'epoca avevano in comune la stazione di via Borgo Palazzo, prima che i treni prendessero strade diverse.

Pezzettino dopo pezzettino sono state poi realizzate: per la Valle Seriana le stazioni di Albino, Ponte Nossa e Clusone; per la Valle Brembana le stazioni di Villa d'Almè, Clanezzo con relativo curvone, Brembilla con grotte e pinti, Piazza Brembana.

L'opera era stata iniziata anni fa da due soci del Gfo (Bonomi e Pievani): qualche porzione era già stata messa in mostra in passato. Dopo un breve periodo nella casa di uno degli "ideatori" - spiega il presidente Roberto Longhi - il plastico è stato trasferito dal 2011 nella sede del Gruppo e completata, con importanti ampliamenti e digitalizzazione dell'impianto.

Giusto in tempo, perché il Gruppo fermodellistico orobico festeggia il 30° anniversario di fondazione. Dopo la «scorpacciata» di trenini - con il successo della mostra che si è chiusa domenica all'ex Ateneo di Città Alta - gli appassionati di modellismo ferroviario potranno quindi fare il bis, ammirando un plastico unico nel suo genere, per la prima volta visibile al pubblico. 

Il Museo e la sede del Gfo saranno visitabili sabato e domenica dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18 (non alle 19,30 come era stato comunicato in precedenza): l'ingresso è da via Monte Gleno 13.

Roberto Clemente

L'Eco di Bergamo - 13 settembre 2013Tempo Libero  

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Una mostra racconta il trenino della Val Seriana e  ricorda i cento anni della ferrovia tra Clusone e Ponte Nossa


Clusone: a un secolo dall'avvio, foto, documenti e diorami per rivivere 56 anni di ferrovia

Una mostra ricorda i cento anni della ferrovia tra Clusone e Ponte Nossa foto archivio storico ...
Clusone

Una storia che si racconta in bianco e nero, nelle foto in seppia che parlano di un'epoca passata, quando ancora il fischio della locomotiva e le nuvole di vapore bianco soffiato contro il cielo facevano parte della storia delle nostre valli e dei nostri paesi e tuttora fanno sognare chi ne conserva il ricordo, nostalgico: a raccontare dei tempi passati, quando andare a Bergamo per i clusonesi significava prendere il treno, è la mostra «La nostra storia sui binari. 1911-2011: centenario della ferrovia Ponte Nossa-Clusone», proposta dal Museo arte e tempo Città di Clusone (Mat) in collaborazione con il Comune di Clusone, il Comune di Ponte Nossa, il Gruppo fermodellistico orobico e l'associazione culturale Mat Club e che sarà inaugurata oggi al Mat.
«La mostra – spiega il professore Franco Bonomi, segretario del Gruppo fermodellistico orobico e curatore dell'allestimento – è stata pensata come un percorso per riscoprire e ricordare l'importanza rivestita dalla ferrovia e dal treno nella storia locale, ma anche nell'immaginario e nella vita quotidiana degli abitanti dell'altopiano clusonese».
Per la gente di Clusone, infatti, la ferrovia ha rappresentato un servizio prezioso per tutti gli anni in cui è stata attiva, dal 1911 – anno dell'inaugurazione – al 1967, quando venne poi dismessa: era infatti il collegamento principale, più comodo e veloce per chi dovesse recarsi a Bergamo per lavoro, commissioni o semplice gita domenicale fuoriporta. «Alla sede del Gruppo fermodellistico orobico, a Bergamo, – spiega ancora Bonomi – abbiamo un grande plastico di circa 60 metri quadrati che riproduce gli impianti ferroviari attivi in Valle Seriana e in Valle Brembana».
La mostra nasce quindi dal contatto tra il Museo Mat e il Gruppo fermodellistico, che ha fornito non solo il modello della stazione di Clusone appartenente al plastico in questione, ma anche diversi diorami – riproduzioni in scala di locomotive e treni che hanno fatto la storia della ferrovia in Valle Seriana – e immagini d'epoca delle Edizioni Cittadini di Bergamo, gentilmente offerte da un socio del gruppo che ha reso disponibile per l'iniziativa il suo archivio.

A ciò si aggiungono poi le immagini dell'archivio Cristilli di Clusone e documenti d'epoca ma pure testi di accompagnamento curati dall'esperto di storia locale Giacomo Scandella e una presentazione digitale delle immagini.

La mostra, a ingresso libero, resterà aperta fino al 9 aprile 2012 e sarà nei prossimi mesi accompagnata da diverse conferenze e incontri sul tema. L'inaugurazione avverrà invece stasera, alle 21: ad accompagnarla, anche un vermouth d'onore, un rinfresco e uno speciale annullo filatelico al bookshop del museo Mat, dalle 20,30 alle 23,30.

Erica Balduzzi - L'Eco di Bergamo - Sabato 10 Dicembre 2011 PROVINCIA, pagina 43

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Ultime corse per il Treno Blu


La diciottesima edizione del Treno Blu si concluderà ufficialmente domenica 25 settembre quando sui binari da Bergamo a Palazzolo e da qui a Paratico Sarnico, lungo il fiume Oglio, tornerà a circolare lo storico treno a vapore di Trenitalia che aveva inaugurato ad aprile la nuova stagione.

Dopo il viaggio con la vecchia locomotiva e le sue carrozze con i sedili in legno che ricordano tempi ormai passati, per i circa 350 fortunati che hanno già prenotato esaurendo quasi tutti i posti disponibili (ne sono rimasti poche decine), sarà poi possibile continuare l'escursione con i battelli in servizio sul lago verso Iseo, prevedendo una sosta enogastronomica a Clusane per un pranzo tipico a base di “tinca al forno”, specialità della zona.

Il programma di quest'ultima giornata prevede quindi la partenza dalla stazione ferroviaria di Bergamo alle ore 9,55, transitando da Palazzolo s/O alle ore 10,40, per arrivare poi a Paratico verso le ore 11,05 in tempo per salire sul battello delle ore 11,30 da Sarnico. Vista la ormai limitata disponibilità di posti al mattino, nel pomeriggio sono previste altre partenze da Palazzolo alle ore 14,50 e 17,50 (senza necessità di prenotazione) che permetteranno anche di partecipare alla “castagnata” in Piazza XX Settembre a Sarnico organizzata a fini benefici dall'AVIS locale.

I rientri da Paratico Sarnico sono previsti alle 14,10, alle 16,40 ed alle 18,55 con quest'ultima corsa che concluderà la giornata riportando i partecipanti a Bergamo, con arrivo previsto intorno alle 20,15.
P
er ulteriori informazioni: Ferrovia del Basso Sebino Tel. 030 7402851 www.ferrovieturistiche.it

L'Ecodi Bergamo -19 settembre 2011 Tempo Libero
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Col trenino rosso sul Diavolezza

Il caratteristico trenino rosso che da Tirano porta ai ghiacciai del Bernina

Prima in pullman fino a Tirano con partenza da Bergamo di primo mattino. E da lì tutti in carrozza sul Trenino Rosso per percorrere un itinerario di notevole interesse paesaggistico (destinazione Diavolezza) sullo sfondo del massiccio del Bernina. Si viaggia il 23 luglio grazie all'Etsi Bergamo (quota individuale 57 euro). Rientro previsto in serata.
Infomazioni e prenotazioni allo 035 324581.

L'Eco di Bergamo - Giovedì 16 Giugno 2011 SPECIALI, pagina 66
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Torna il TrenoBlu - si viaggia il 2 giugno

Dopo il grande successo dei treni a vapore che hanno inaugurato la diciottesima stagione dell'iniziativa «TrenoBlu», il treno storico torna ancora sui binari lombardi per un'altra manifestazione all'insegna della cultura, dell'arte e dei prodotti tipici.

Il prossimo appuntamento è per giovedì 2 giugno, per avere ancora l'opportunità di viaggiare a bordo di un convoglio d'epoca trainato da una vaporiera del 1922 (quasi novantenne), una degli ultimi esemplari rimasti in Italia ed oggi facente parte del parco storico di Trenitalia.

La meta del viaggio sarà la seconda edizione del «Festival dei laghi italiani», che si terrà ad Iseo, con un ricco programma di appuntamenti culturali (e gastronomici) da non perdere, per vivere le emozioni che solo il lago può dare, con atmosfere uniche ed indimenticabili.

Il programma prevede la partenza da Milano Lambrate alle ore 8.40 con il treno storico a vapore che, fermando anche a Treviglio Centrale (9.25) e Romano di Lombardia (9.40), giungerà poi a Rovato.

Da qui, alle 10.05, si ripartirà alla volta di Iseo dove il convoglio arriverà alle 11.05 percorrendo la storica linea per Bornato, attraverso gli incantevoli panorami della Franciacorta con le sue pregiate vigne. Dalla stazione ci si sposterà nelle vie e nelle piazze della cittadina lacustre per un primo breve assaggio delle bellezze del borgo iseano con possibilità di visita alle mostre in corso.

Dopo l'imbarco a bordo dei battelli in servizio sul lago, ci si porterà a Clusane per un pranzo tipico in ristorante a base di tinca al forno, specialità gastronomica del lago d'Iseo. Al termine del pranzo, sempre in battello si rientrerà ad Iseo per proseguire con le visite alla cittadina e conoscere gli angoli più caratteristici dello storico borgo.

Il pomeriggio si concluderà riprendendo alle 16,55 il treno storico per il rientro a Milano seguendo a ritroso lo stesso percorso dell'andata, con arrivo previsto poco dopo le 19,30. Poiché i posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria e viene confermata al momento dell'acquisto dei biglietti che sono in vendita presso le Agenzie Bert Unitour: info@gbturismo.it – 035 3882500.

Da evidenziare inoltre la possibilità, per chi sarà già presente ad Iseo come residente o turista, la possibilità di una breve escursione, sempre con il treno a vapore, da Iseo (partenza alle 14,45) a Marone e ritorno, senza necessità di prenotazione e con l'emissione dei biglietti direttamente a bordo.

Per ulteriori informazioni e maggiori dettagli:
www.ferrovieturistiche.it
e-mail: camuna@ferrovieturistiche.it
Tel. 030 7402851 - Cell. 338 8577210

L'Eco di Bergamo - 24 maggio 2011 Tempo Libero
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Il TrenoBlu torna domenica 15 maggio


Inaugurata ufficialmente domenica 1° maggio la stagione 2011 dell'iniziativa «TrenoBlu - Treni turistici per il Lago d'Iseo» con il classico treno storico a vapore che ha riscosso ancora un entusiasmante successo, nonostante le ormai croniche difficoltà che ne mettono sempre in pericolo il proseguimento, si comunica ora che, seppure in modo più limitato rispetto agli scorsi anni, i servizi ferroviari turistici proseguiranno, nelle giornate festive del 15 maggio, del 12 giugno e dell'11 settembre.

I viaggi lungo la linea turistica Bergamo-Palazzolo-Paratico Sarnico, una linea rimasta chiusa nella tratta finale per oltre 30 anni e riattivata nel 1994 grazie all'iniziativa di Fbs, Fs, Wwf, enti locali e aziende private, prevedono comunque le usuali due partenze dirette da Bergamo (una al mattino, una al pomeriggio) più altre tre da Palazzolo sull'Oglio, tutte con automotrici diesel, rendendo così di nuovo possibile recarsi al Lago d'Iseo da Bergamo e da Palazzolo s/O senza lo stress della guida e del traffico e con la possibilità di viaggiare con tranquillità in compagnia di amici e parenti.

Inoltre, come ormai consuetudine da anni, sono previste:
1) le coincidenze a Sarnico con i battelli della Navigazione Lago d'Iseo muovendosi alla scoperta degli angoli più belli del lago a cominciare da Monteisola, la più grande isola lacustre d'Europa, e dai pittoreschi paesi che si affacciano sulle sue sponde, da Iseo a Lovere, da Tavernola a Pisogne con la possibilità di utilizzare biglietti integrati e scontati e di pranzare in ristoranti tipici in riva al lago

2) la possibilità di usufruire di numerose proposte a carattere artistico-culturale-enogastronomico, tra cui la visita alla Pinacoteca Bellini di Sarnico, e di scoprire, direttamente in stazione, spumanti e vini di Franciacorta e Val Calepio in una limitata serie di bottiglie con etichetta «Selezione TrenoBlu».

3) tre interessanti proposte a «pacchetto completo», a spiccato carattere enogastronomico, comprensive di viaggio in treno, escursione in battello e pranzo tipico in ristorante o a bordo durante la navigazione sul lago per apprezzare ancor meglio e… con gusto, le ricchezze del Sebino: Tinca al forno a Clusane; Arte a Sarnico e relax ad Iseo; Crociera sul lago e sosta a Monteisola.

Si segnala anche che sui treni della Ferrovia del Basso Sebino effettuati con littorine diesel, i bambini fino a 12 anni viaggiano gratuitamente, se accompagnati da un adulto pagante, mentre per gli appassionati delle due ruote è possibile caricare una dozzina di biciclette senza alcun supplemento.

Per questa prima parte della stagione 2011 si segnalano anche un paio di altre ghiotte occasioni: il 2 giugno sarà infatti ancora attivo lo storico treno a vapore con partenza da Milano Lambrate, passando da Treviglio, Romano, Rovato, ed attraverso la Franciacorta ci si dirigerà verso Iseo per il «Festival dei Laghi Italiani» con visite, degustazioni e mercatini.

La seconda opportunità sarà il 19 giugno per un'escursione da Brescia, sempre con il treno a vapore, alla scoperta dei «Sapori del Lago» con un percorso lungo il tratto più bello fino a Pisogne e rientro in battello per un pranzo tipico in ristorante. Maggiori dettagli su: www.ferrovieturistiche.it Per ulteriori informazioni e acquisto biglietti: Agenzie Bert Unitour  035.3882500 - info@gbturismo.it. Per gruppi: Info TrenoBlu 338.8577210 – trenoblu@ferrovieturistiche.it .


L'Eco di Bergamo - 10 maggio 2011 Tempo Libero
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 Dopo 73 anni la «Sogliola» torna a sbuffare

 Il piccolo locomotore a diesel restaurato grazie ai volontari della Ferrovia Basso Sebino
Domani in vetrina alla stazione di Palazzolo

Ha 73 anni, ma non li dimostra affatto, dopo il restauro, il piccolo locomotore a diesel che i volontari dell'associazione Ferrovia del Basso Sebino (che da diversi anni gestisce il collegamento festivo-estivo del Trenoblu tra Bergamo e Sarnico-Paratico via Palazzolo) hanno voluto far sistemare.
Il mezzo restaurato era conosciuto negli ambienti ferroviari con il soprannome di «Sogliola», visto la forma snella e stretta come il pesce. Nel mondo ferroviario c'è sempre stata l'abitudine di dare alle locomotive, grandi o piccole che siano, il nome di un animale che ne rappresentasse al meglio le caratteristiche anche a volte con un po' di ironia. Basti ricordare il soprannome di «Tartaruga» – ma tanti pendolari bergamaschi oggi con i capelli bianchi la chiamavano «La lumaga» – dato alla locomotiva che era la più veloce del parco Fs fino a qualche anno fa, prima dell'avvento dei pendolini e degli Etr 500, raggiungendo anche i 200 chilometri orari.

Diversi gli esemplari
Il mezzo restaurato dai volontari del Trenoblu venne costruito in diverse centinaia di esemplari a Lecco tra il 1931 e il 1952 su licenza tedesca.
Uno di questi mezzi era finito in un'azienda di Chiari che la utilizzava per il traino dei carri merci dalla stazione all'interno della ditta e viceversa. Accantonata per una ventina di anni grazie all'interessamento di un socio di Trenoblu, dipendente dalla società «Carlo Gnutti», è stata da questa donata all'associazione Ferrovia del Basso Sebino. «Ci siamo avvalsi per il restauro della professionalità e della competenza dell'impresa "Ing. Guido de Aloe" di Brescia che, con grande passione, ha riportato agli antichi splendori un pezzo di storia ferroviaria», sottolinea Silvio Cinquini, referente dell'associazione Ferrovia del Basso Sebino.
La «Sogliola» restaurata, che in gergo tecnico era un automotore diesel da manovra Abl Iv N costruita nel 1938, verrà presentata domani alle 10,30 nella stazione ferroviaria di Palazzolo lungo la linea Bergamo-Brescia. Ci sarà una breve cerimonia e poi il pubblico potrà vedere il lavoro fatto. La «Sogliola» va così ad aggiungersi agli altri mezzi ferroviari storici già di proprietà dell'associazione Ferrovia del Basso Sebino: dal Badoni Abl VI dedicato dedicato a Franco Bonari, un socio scomparso, al «Truman» così soprannominato in onore del presidente degli Stati Uniti perché rimasto in Italia dopo essere stato al seguito dell'esercito americano nella seconda guerra mondiale.

Edmondo Varani - L'Eco di Bergamo - Sabato 07 Maggio 2011 PROVINCIA, pagina 41 
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 Treno a vapore per il 1° maggio
Treno a vapore alla stazione di Bergamo


Riprende l'iniziativa «TrenoBlu» - Treni turistici per il Lago d'Iseo. Nonostante le perduranti difficoltà che ne mettono sempre a rischio il proseguimento, si segnala con soddisfazione che domenica 1° maggio potrà prendere ufficialmente il via anche la stagione 2011.

Da rimarcare che quest'anno ricorrono due importanti anniversari: il primo è il ventennale del primo treno che nell'ormai lontano maggio 1991, segnò il primo ritorno dei viaggiatori lungo la ferrovia che costeggia l'Oglio dove, dal 1966, era proseguito solo il servizio merci. Il secondo è riferito al compimento del diciottesimo anno dell'iniziativa TrenoBlu che, possiamo dirlo con piacere, diventa maggiorenne!

Ad inaugurare questa nuova edizione di treni turistici per il Lago d'Iseo, sui binari da Bergamo a Palazzolo e da qui a Paratico-Sarnico, lungo il fiume Oglio, come consuetudine tornerà a circolare lo storico treno a vapore di Trenitalia (con la collaborazione di Tln) che, ormai da anni, costituisce un forte motivo di richiamo per il grande pubblico, come ampiamente dimostrato anche da tutti i posti esauriti per i viaggi d'anteprima del 10 e 25 aprile da Milano per Rovato, Palazzolo ed il lago d'Iseo.

Dopo il viaggio con la vecchia locomotiva e le sue carrozze che, ricordando tempi ormai passati ma di grande fascino, porteranno sulla sponda meridionale del Sebino, sarà poi possibile continuare l'escursione, con i battelli in servizio sul lago, verso Clusane dove si consumerà un pranzo tipico mentre nel pomeriggio si visiterà la cittadina di Iseo.

Il programma di questa giornata inaugurale con il «Treno di Primavera» prevede la partenza dalla stazione ferroviaria di Bergamo alle ore 9,55, transitando da Palazzolo alle ore 10,40, per arrivare poi a Paratico verso le ore 11,05 in tempo per salire sul battello delle ore 11,30 da Sarnico.

Nel pomeriggio sono inoltre previste altre partenze da Palazzolo alle ore 14,50 e 17,50 e da Paratico Sarnico alle 14,10 e 16,40. Con l'ultima corsa delle 18,55 si concluderà la giornata riportando i partecipanti a Bergamo, con arrivo previsto alle ore 20,15.

Poiché i posti sono limitati e si prevede un notevole afflusso, la prenotazione è obbligatoria per i treni del mattino rivolgendosi alle Agenzie Bert Unitour (info@gbturismo.it). Sui treni del pomeriggio da Palazzolo e da Paratico Sarnico, invece, non è necessaria la prenotazione e i biglietti si possono acquistare nelle stazioni di Palazzolo e Paratico oppure direttamente in treno.

Per ulteriori informazioni: Fbs - Ferrovia del Basso Sebino www.ferrovieturistiche.it; email: trenoblu@ferrovieturistiche.it. Telefono 030.7402851, cellulare 338.8577210.

L'Eco di Bergamo - 21 aprile 2011 Tempo Libero

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Pasquetta in carrozza. Sui binari c'è il Trenoblu

La «prima» lunedì da Treviglio, il 1° maggio si parte da Bergamo
Il presidente Cinquini: andiamo avanti, ma la Provincia è assente

Signori (e signore), in carrozza: lunedì con lo storico treno a vapore degli Anni '40, pronti a un salto indietro nel tempo.

Riparte, infatti, la stagione del Trenoblu: la storica locomotiva che traina le «sciccose» vetture d'epoca, parte lunedì sia da Treviglio che da Bergamo, da domenica 1° maggio solo da Bergamo.
Anche quest'anno, pur con grosse difficoltà, è ripreso il servizio dei treni turistici per il lago d'Iseo, che nella stagione 2010 ha portato sulle rive del Sebino circa 8.500 turisti.
I viaggi del Trenoblu sono in programma secondo un calendario consolidato, ma sarà anche possibile organizzare escursioni personalizzate per gruppi.
«I timori di una possibile riduzione del servizio – dice Silvio Cinquini, presidente dell'Associazione ferrovie del Basso Sebino – si erano manifestati già lo scorso anno, quando vi fu un notevole incremento dei costi di noleggio dei mezzi, che, fortunatamente, per buona parte sono stati coperti dalla Regione tramite Tln, la nuova società di trasporti nata dalla fusione fra Trenitalia e Ferrovie Nord. Quest'anno i costi sono addirittura triplicati e, anche per questo motivo, abbiamo potuto organizzare sette o al massimo otto viaggi con le carrozze d'epoca e il treno a vapore, e solamente tre con le littorine storiche. 

Una riduzione del 60% dovuta, oltre che ai costi di noleggio, anche al mancato contributo regionale e di quello della Provincia di Bergamo, che ormai manca da tre anni. Tutto questo – conclude Cinquini – penalizzerà quell'azione di promozione turistica sul territorio che i Comuni di Iseo, Palazzolo, Paratico, Sarnico, Rovato e la Provincia di Brescia, dandoci il loro contributo, hanno ritenuto invece importante. Potenzieremo invece il tragitto Iseo-Edolo, garantito dal treno ordinario della Val Camonica».
A sostegno del Trenoblu è scesa in campo anche l'azienda vinicola Tallarini di Gandosso, che ha offerto un quantitativo di bottiglie di vino della propria produzione.
Comunque, da domani si riparte: tutto esaurito per il 25 aprile, mentre c'è ancora qualche posto per la corsa da Bergamo in calendario il 1° maggio. Da Sarnico o da Paratico ci si potrà poi imbarcare sui battelli della Navigazione per proseguire verso Montisola, Iseo, Tavernola, Lovere e Pisogne.

Mario Dometti - L'Eco di Bergamo - Sabato 23 Aprile 2011 PROVINCIA, pagina 43
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 Funicolare di San Vigilio
Lavori finiti, oggi riparte


Torna oggi in servizio la funicolare di San Vigilio, chiusa dal 2 novembre scorso per lavori di revisione generale dell'apparato elettrico e meccanico – che per legge devono essere effettuati ogni 20 anni – ammodernamento e rinnovo. 

La funicolare entrò in funzione il 27 agosto 1912, nel 1976 il servizio venne sospeso per la scadenza della concessione governativa e la mancanza dei requisiti di sicurezza. Nel 1984 l'Atb decise di predisporre un progetto di radicale trasformazione: i lavori furono avviati nel 1987 e il servizio riprese nel 1991.

L'Eco di Bergamo - Venerdì 15 Aprile 2011 CRONACA, pagina 26

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Gallura, il trenino verde torna a sbuffare


Da Sassari a Palau e a due passi dal mare

Dalla seconda metà di giugno il Trenino Verde della Sardegna torna a sbuffare sulla tratta Sassari-Nulvi-Palau, passando per località ricche di tradizioni e storia come Calangianus e Aggius (bandiera arancione del Touring Club). Il trenino è il modo migliore per attraversare e conoscere i diversi aspetti del paesaggio dell'isola, che hanno affascinato personaggi come Elio Vittorini o David H. Lawrence e la moglie Frieda. I binari scorrono fra salti e curve mozzafiato, lungo ponti e gallerie. Dal finestrino di questi romantici convogli gli sguardi si posano su piccole stazioni, piccoli paesi come Aggius, gente in costume.

Il percorso che si snoda in Gallura sembra correre parallelo alla costa nord: dal sassarese a Palau, dove si affacciano eccellenti hotel, resort e villaggi del gruppo Delphina. Il trenino è dunque una interessante escursione nell'entroterra per quanti soggiornano d'estate in Gallura. Un tuffo nel mare di Badesi (Dune Village), relax all'Isola Rossa (Marinedda e Torreruja) e da lì si può raggiungere la stazione di Aggius dove il Trenino Verde vi porterà in 5 minuti alla cittadina di Tempio e un'oretta e mezza dopo arriva a Palau.

E sulla costa nord-est si trovano gli altri hotel e resort del gruppo Delphina: da Valle dell'Erica a Capo d'Orso, da Cala di Lepre a Cala di Falco per fare solo alcuni esempi www.delphina.it


L'Eco di Bergamo - 13 aprile 2011 Viaggi&Turismo

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La Valle dell'Oglio col treno a vapore.


Dopo il prologo da Milano per Rovato di domenica scorsa, un altro treno a vapore è pronto a partire per la Valle dell'Oglio, percorrendo la linea ferroviaria turistica tra Palazzolo e Paratico Sarnico. In questo caso si tratta del duplice appuntamento previsto per lunedì 25 aprile quando, partendo sempre da Milano con lo storico treno a vapore di Trenitalia, le destinazioni saranno Palazzolo s/O e i borghi lacuali di Paratico e Sarnico, tutti situati lungo il fiume che esce dal Lago d'Iseo.

La proposta, «Pasquetta a Palazzolo sull'Oglio e sul Lago d'Iseo», porterà a conoscere, con la collaborazione e il contributo dell'Amministrazione Comunale, la cittadina bresciana che, viste le tante ricchezze storiche, artistiche ed ambientali, ben si presta ad una scoperta turistica inusuale tra visite guidate ai resti del castello e alla Torre del Popolo, dal torrione delle vecchie mura alla varie chiese e pievi del centro storico.

Non mancheranno poi le opportunità di sosta (e giochi per i più piccoli) nei bei parchi cittadini, con percorsi attrezzati lungo il fiume. Al termine della visite e dopo il pranzo in un ristorante convenzionato (per chi lo desidera) o al sacco, nel pomeriggio il treno proseguirà la sua corsa lungo i binari della ferrovia Palazzolo-Paratico Sarnico per arrivare, costeggiando il fiume Oglio, al lago d'Iseo con i bei lungolago e i parchi di Paratico e Sarnico dove completare la giornata in tutto relax.

Il programma di questa giornata all'insegna della storia e della natura, cullati dagli antichi ritmi del treno storico, prevedono la partenza da Milano Lambrate alle ore 8,45, con fermate a Treviglio Ovest (ore 9,20) e Bergamo (ore 9,55), per giungere a Palazzolo alle ore 10,20.

Nel pomeriggio, dopo la giratura della locomotiva, il convoglio d'epoca ripartirà da Palazzolo alle ore 14,50 per arrivare nella stazione di Paratico Sarnico alle ore 15,13. Il rientro da Paratico sarà poi alle ore 17,10 per Palazzolo (arrivo alle 17,33), Bergamo (ore 18,40), Treviglio Ovest (ore 19,10) e Milano Lambrate (ore 19,40).

Ricordando che, grazie al contributo del Comune di Palazzolo, oltre al prezzo ridotto per gli adulti, i bambini e ragazzi fino a 10 anni viaggiano gratuitamente (uno per ogni adulto pagante) si segnala che i posti sono limitati e la proposta sta già riscuotendo notevole interesse. Pertanto per la prenotazione obbligatoria è opportuno contattare al più presto la Cooperativa «Il Nucleo», con una mail a stazione@ilnucleo.it.

Da segnalare inoltre l'avvio ufficiale della 18ª Edizione del «TrenoBLU» in programma il 1° Maggio sempre con lo storico treno a vapore da Bergamo per il Lago d'Iseo, con escursione in battello e pranzo tipico a Clusane e visita di Iseo.

Per ulteriori informazioni e i dettagli delle proposte: FBS - Ferrovia del Basso Sebino - www.ferrovieturistiche.it e-mail: trenoblu@ferrovieturistiche.it
(telefono 030.7402851, cellulare 338.8577210).

L'Eco di Bergamo - 12 aprile 2011 Tempo Libero